Ventimila attentati di matrice dell’ultra-destra più 1.100 vittime di violenza fisica. Sono i numeri aggiornati della lista nera che contabilizza gli atti commessi dai neonazisti negli ultimi dodici mesi. Raccolti dall’Ufficio per la Protezione della Costituzione (che agisce come controspionaggio) fotografano i militanti di estrema destra “radicalizzati” diventati ben 32.200, di cui un terzo considerati già con un piede nel recinto della “zona rossa” che precede la pianificazione di stragi, massacri e omicidi a sfondo razziale. Si aggiungono ad altri circa 500 estremisti identificati eppure irreperibili, e all’altro mezzo migliaio di soldati della Bundeswehr su cui il Mad (l’intelligence militare)...