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AfD fa paura, in Germania cresce l’allarme antisemitismo

AfD fa paura, in Germania cresce l’allarme antisemitismo

Germania L'ultima proposta dell'ultra destra: divieto alla macellazione Kosher

Pubblicato circa un anno faEdizione del 6 agosto 2023

Preoccupazione per il forte rischio di negazionismo e per il «condono delle responsabilità dei responsabili dell’Olocausto» da parte dei nuovi nazional-populisti.

Succede in Germania alla vigilia dell’imminente Congresso generale di Afd a Magdeburgo in cui la leadership presenterà la rosa ufficiale dei candidati per le Europee 2024.

«È inquietante che un partito così riceva un tale consenso nel nostro Paese» denuncia Felix Klein, commissario delegato dal governo a combattere l’antisemitismo, in carica dal 2018, sempre puntuale nel denunciare la deriva nera della Bundesrepublik sempre meno confinata alle sole eccezioni locali.

Dieci anni fa a votare Alternative für Deutschland era poco più del 10% degli elettori, oggi tutti i sondaggi restituiscono la forza del secondo partito a livello nazionale stabilmente oltre quota 20%.

Colpa della guerra e della crisi su cui soffia l’ultradestra sempre più apertamente antisemita. L’ultima proposta atterrata sul tavolo del commissario governativo è il clamoroso divieto alla macellazione Kosher in Germania. «Se Afd intende davvero limitare la legge ebraica sull’alimentazione, allora si tratta di una minaccia contro l’intera vita degli ebrei» riassume Klein

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