Yahya Sarraj non ha più voce. Al telefono le parole si sentono appena, complice il forte dolore per la perdita di Rushdi, suo figlio. «Con la moglie Shuruq e la figlioletta Dania – racconta  – Rushdi si era trasferito da noi a Tel Al Hawa perché la sua abitazione era stata danneggiata da attacco aereo. Domenica gli israeliani hanno bombardato senza interruzione nella nostra zona, è stato un inferno. La casa è stata colpita, noi ci siamo salvati. Solo Rushdi è rimasto ucciso. Era un bravo figlio e un bravo giornalista, amava il suo lavoro». Rushdi Sarraj, 31 anni, ha...