Nel palinsesto della Settimana della Critica, a Venezia, si affaccia il Brasile, il suo contesto torrido, bruciante, in balia di contraddizioni, sperequazioni, sommovimenti confusi, e soprattutto il carattere ardente, sensuale del suo cinema recente: È A salamandra di Alex Carvalho, un melò salmastro, i cui tempi si rallentano, diluiscono nel rumore e nel movimento incessanti, spossati del mare e in un che di vento a dissimulare l’effetto implacabile, scialitico del sole. TANT’È che Catherine stesa sulla spiaggia, non può che, come salamandra, bruciare, epidermicamente, prima che metaforicamente, in corpore, per estrema passione. E in tutto ciò, in questa storia d’amore...