«A questo punto discutiamo se restare in maggioranza»
L'ex relatrice della legge Doris Lo Moro (Mdp) «Facendo slittare la riforma Gentiloni è andato oltre le sue facoltà di capo del governo. E’ una decisione che spetta solo al parlamento»
L'ex relatrice della legge Doris Lo Moro (Mdp) «Facendo slittare la riforma Gentiloni è andato oltre le sue facoltà di capo del governo. E’ una decisione che spetta solo al parlamento»
«Rimandando lo ius soli in autounno Gentiloni è andato oltre le sue facoltà di capo del governo. Penso che adesso Mdp debba discutere seriamente se rimanere ancora nella maggioranza oppure no». La senatrice Doris Lo Moro è stata relatrice della riforma della cittadinanza fino a quando il testo è rimasto in commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama .
Senatrice è rimasta delusa dalla decisione di non discutere lo ius soli?
Molto. Sono delusa, amareggiata e sorpresa. Non me l’aspettavo perché non avevo mai messo in conto che su una questione che coinvolge la sensibilità e la vita di centinaia di migliaia di persone, di giovani, si potesse arrivare a prendere decisioni non previste all’ultimo momento, fare calcoli politici.
Ormai si può considerare lo ius soli come definitivamente perso?
Guardi io sono una parlamentare, una senatrice della Repubblica. Gentiloni esprime la sua opinione e può farlo legittimamente sul fatto se mettere o meno la fiducia. E’ il Senato che però dovrà decidere se la pratica verrà trattata o meno. Da questo punto di vista credo ancora nella separazione tra governo e parlamento come previsto dalla Costituzione. Aspetto di capire cosa succede in parlamento, lì non c’è Gentiloni. Penso sia successa una cosa molto grave: il capo del governo non ha detto «Non metto la fiducia». Ha detto non trattiamo il provvedimento. Questo non era nelle sue facoltà, è andato oltre.
Il premier dice: dello ius soli se ne riparlerà in autunno. Però a novembre ci sono le elezioni in Sicilia, poi c’è la manovra, i tempi sono davvero stretti.
Ho sempre detto che un rinvio avrebbe fatto naufragare il provvedimento e lo penso ancora. Naturalmente non lavorerò perché questo accada, ma penso che sia fortemente a rischio.
Come Mdp vi sentite ancora parte di questa maggioranza?
Quella di uscire dalla maggioranza è una decisione che non abbiamo ancora assunto. Noi non siamo al governo, non abbiamo nessun rappresentante al governo, ma finora non abbiamo mai tolto l’appoggio a questo esecutivo. Spero che di questo si possa però anche discutere.
Sta auspicando una discussione in Mdp per uscire dalla maggioranza?
Mi sembra una discussione possibile. Come parlamentare non mi sento molto a mio agio pensando che nelle prossime settimane continuerò a dare il voto di fiducia a questo governo non votando l’unico provvedimento che mi interessava veramente.
Lei sarebbe pronta a uscire?
Io sono pronta a fare una discussione seria nel gruppo. Sono una persona che si misura con le responsabilità del gruppo.
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