A due settimane dal voto per le comunali, a Firenze si intensificano gli attacchi di Matteo Renzi al centrosinistra di Sara Funaro e soprattutto al Pd cittadino, reo secondo l’ex premier di non aver scelto l’erede di Dario Nardella con le primarie, portando la corsa a Palazzo Vecchio al ballottaggio. A confermare la prospettiva gli ultimi sondaggi prima dello stop di legge alle pubblicazioni, sondaggi che danno Funaro al 40-41%, con il principale sfidante Eike Schmidt del centrodestra al 33%.

In questo contesto, secondo Renzi, diventa un fattore pesante l’11,5% della “sua” Stefania Saccardi, e anche il 6% dell’ex assessora dem Cecilia De Re. Di qui il pressing sul Pd, che comunque ha fissato l’asticella del centrosinistra proprio al 40% al primo turno, dato che permetterebbe ai dem di non aprire a successivi apparentamenti né con Saccardi né con Del Re, confidando su un ballottaggio in cui tutte le rilevazioni danno Funaro vincente in modo netto su Schmidt.

Il sondaggio più approfondito, commissionato da Toscana Tv all’Emg di Fabrizio Masia, dà la Sinistra progetto comune di Dmitrij Palagi al 5% e il M5s al 3%. Soprattutto, smentendo le campagne securitarie della destra, pone la sanità pubblica come principale priorità (40%) dei fiorentini, prima della sicurezza (32%) e della mobilità (22%).

Anche a Prato, terza città del centro Italia, è la sanità pubblica la netta priorità (47%) dei cittadini, staccate sicurezza (26%) e occupazione (24%). Nella città laniera il forte apprezzamento (79%) per i dieci anni da sindaco di Matteo Biffoni trainano la corsa del centrosinistra, qui insieme al M5s, portando la candidata dem Ilaria Bugetti addirittura sul 50% in prima battuta, con otto punti di vantaggio su Gianni Cenni del centrodestra. Italia Viva, che a Prato corre con Azione, non va oltre il 3,5%.