Nel centenario del sequestro e dell’assassinio di Giacomo Matteotti avvenuto il 10 giugno 1924, le parole di ieri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella provano a restituire un minimo di senso alla lettura del nostro passato individuando i caratteri identitari del fascismo nelle «aggressioni ai lavoratori organizzati nei sindacati e nelle cooperative e alle istituzioni»; indicando il quadro politico dell’epoca con «l’asservimento dello Stato a un partito armato con la complicità della monarchia» e sottolineando come l’impegno politico di Matteotti centrato sul «riscatto dei ceti più poveri» sia stato poi trasfuso nella Lotta di Liberazione e nella scelta repubblicana del...