La democrazia degli Stati uniti così come la conosciamo non esiste più. Finisce in un’insurrezione, una jacquerie nel cuore di Washington, un urto di popolo che assalta il Campidoglio, spacca finestre, penetra nell’edificio e nel sistema democratico, devasta l’atto finale del processo di costruzione delle istituzioni. La delegittimazione delle elezioni è diventata violenta. Lo era già, in ogni modo possibile, con il solo limite dell’aggressione fisica. Ieri a Capitol Hill quel limite è stato superato. Oggi, al risveglio, gli Stati uniti sono un’altra cosa. «Le elezioni non sono state rubate, non ci sono stati brogli». Manca poco alle tre del...