La Prefettura aveva garantito che a tutti sarebbe stato permesso di manifestare, e così è stato. A Bologna ieri sera il numero di Forza Nuova Roberto Fiore ha potuto predicare la sua «rivolta nazionale» e presentare i suoi candidati alle elezioni politiche. Trenta camerati trenta ad ascoltarlo nella centralissima piazza Galvani – e si è visto anche qualche saluto fascista – centinaia di agenti schierati a difendere la libertà di parola del leader di un partito che ha difeso e giustificato l’attentatore fascista di Macerata Luca Traini. A contestare Fiore e il fascismo migliaia di persone in città, con due...