L’equivoco, se di questo si tratta, lo ha alimentato la ministra Boschi. Rivolgendosi giovedì ai comitati per il Sì che hanno sede all’estero, ha annunciato una lettera agli elettori italiani nel mondo «del presidente del Consiglio, contemporaneamente, ma non insieme fisicamente altrimenti scatta la polemica, alla scheda elettorale» per il referendum. Il testo di questa lettera, che è ovviamente un elenco delle meraviglie della riforma costituzionale concluso dall’invito a votare Sì, è una conferma dell’equivoco, se ancora di equivoco si tratta. Perché Renzi scrive come «orgoglioso rappresentante del paese che tutti amiamo», cioè come presidente del Consiglio. Di fronte alle...