Si sono presentati spontaneamente in procura, quattro poliziotti appartenenti al Reparto mobile lanciato sulle strade di Genova, il 23 maggio scorso, contro i manifestanti antifascisti che protestavano per il comizio elettorale di CasaPound e accanitosi poi – «per sbaglio», stando alla versione ufficiale – contro il giornalista di Repubblica Stefano Origone. Due di loro avrebbero ammesso di aver colpito l’uomo inerme mentre altri due avrebbero «solo» assistito (senza intervenire) alla scena. MA IL PROCURATORE capo di Genova Francesco Cozzi e la pm Gabriella Dotto, titolare del fascicolo aperto all’indomani dei fatti di piazza Corvetto, erano già sulle tracce dei responsabili...