Non si ferma l’azione dei docenti torinesi sugli accordi con l’università e le istituzioni accademiche di Israele. I professori, insieme a personale e collettivi studenteschi, uniti con il nome di Coordinamento antifascista universitario, hanno lanciato una raccolta firme per chiedere una mappatura degli accordi con università, istituti e aziende israeliane. «Vogliamo sapere se negli accordi tra università ci sono aziende compromesse con l’apartheid e il massacro in corso a Gaza. Stiamo raccogliendo firme come primo passo per poi arrivare a prese di posizioni più decisive», ha spiegato al manifesto Alessandra Algostino, docente di diritto costituzionale. Nell’appello si legge: «Si chiede...