Quello di Hernan Diaz, Trust (Feltrinelli, pp. 384, euro 22, traduzione di Ada Arduini), è un grande romanzo sulla civiltà americana, sull’Occidente liberale. Raccontando un secolo e mezzo di storia finanziaria statunitense, ci fa comprendere la malattia del nostro mondo di oggi. Aiutandoci a dimenticare gli editoriali di Federico Rampini, che tormentano il nostro sonno, ci fa fare i conti con la natura del denaro, con la speculazione in borsa, col mito dell’investitore di successo. Non solo. Trust è un romanzo sul patriarcato, sul rapporto intimo tra ricchezza e mascolinità, tra moneta e smania di dominio di un sesso sull’altro....