Una ministra, tanti interessi
Stabilimento Ducati energia
Politica

Una ministra, tanti interessi

In corso di approvazione due norme nel disegno di legge sulla concorrenza. Il presidente della commissione industria evidenzia i favori all’Enel, di cui la Ducati è fornitrice. Insieme all’emendamento dello scandalo, l’esecutivo cercò di favorire le società di ingegneria come la Its
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 2 aprile 2016
Quanti sono gli emendamenti che possono nascondere gli interessi privati dell’ex ministra Federica Guidi? Quello ormai famoso, grazie alla telefonata intercettata tra Guidi e il compagno Gianluca Gemelli, che consente di evitare l’autorizzazione delle regioni per il trasporto del materiale petrolifero – rivendicato ieri dalla ministra Boschi – fu approvato con la fiducia nella legge di stabilità 2015. Ma prima il governo aveva provato a inserirlo in fase di conversione del decreto sblocca Italia nel 2014. In quella stessa occasione un altro emendamento, presentato a nome del governo da Simona Vicari, sottosegretaria dell’allora ministra allo sviluppo Guidi, fu parimenti dichiarato...
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