L’età di Gorbaciov fu quella di una fecondazione fra culture politiche sparse per l’Europa e capaci di circoli virtuosi. Willy Brandt, prima con la Ostpolitik varata al tempio della sua cancelleria, poi con la sua presidenza dell’Internazionale Socialista (1976) creò reti e seminò ovunque concetti capaci di fruttificare. Ad esempio esiste una gran differenza fra la Ostpolitik di Merkel e quella di Brandt: la prima è pressoché esclusivamente interdipendenza economica. Fiducia nella sua capacità di bilanciare le insidie d’una sicurezza Nato a lungo unilateralmente perseguita, cioè di diluire il veleno della sfiducia e poi dell’aggressività russa. La comparazione fra l’oggi...