Il rito si ripete. Servono lavoratori ma non si trovano, la colpa è del reddito di cittadinanza che disincentiva il lavoro e genera poltronismo e così via… . Naturalmente le occasioni sono sempre le stesse: i momenti in cui per fattori stagionali (turismo, raccolte agricole…) la domanda di lavori miseri, spezzettati e brevi, ma con orari lunghi, cresce. E così gli stessi che avevano chiesto lo sblocco dei licenziamenti come strumento indispensabile per rilanciare l’occupazione, visto l’ennesimo fallimento, ritornano al vecchio armamentario: abolire il reddito o limitarlo alle estreme povertà oppure, infine, se proprio non si riesce ad ottenere di...