Tre battaglioni dell’esercito in più in Cisgiordania – a Hebron, Ramallah e Betlemme – e il richiamo di riservisti inquadrati nella difesa antiaerea e nell’aviazione, tra cui piloti da combattimento e di droni. Sono questi gli ordini dati ieri dal capo di stato maggiore Herzi Halevi al termine di una notte di intensi bombardamenti dell’aviazione israeliana sulla Striscia di Gaza dove hanno provocato oltre a danni anche qualche ferito, secondo fonti locali. Bombe anche nei pressi del campo profughi di Rashidiye (Tiro), in Libano del sud. Una accelerazione verso l’escalation militare conseguenza delle forti tensioni causate dalle cariche e dai...