Prenderà il via il 29 febbraio dell’anno prossimo, a Brescia, il processo a Roberto Zorzi, accusato di essere l’esecutore materiale della strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974. Zorzi vive da tempo negli Stati Uniti e gestisce un allevamento di dobermann chiamato «Il Littorio». Secondo la procura bresciana, l’ormai settantenne «ha partecipato alle riunioni in cui l’attentato veniva ideato, manifestando la propria disponibilità alla sua esecuzione e rafforzando il proposito dei correi». Sarebbe stato lui, inoltre, a piazzare un ordigno all’interno di un cestino dei rifiuti sul colonnato che delimita la piazza, causando 8 morti e 102 feriti....