I «guai» legali di Trump non si limitano all’indagine dell’Fbi sui documenti sottratti agli archivi nazionali, ma lievitano di mese in mese. Proprio ieri il suo avvocato e sodale Rudy Giuliani sarebbe dovuto apparire davanti al gran giurì insediato dalla procuratrice distrettuale Fani Willis nella sua indagine criminale sul tentativo di frode elettorale in Georgia (gli ormai celebri 11.000 voti chiesti al segretario di stato per ribaltare il risultato elettorale) ad opera della squadra di Trump. I legali di Giuliani sono riusciti a far rimandare la sua testimonianza, citando una recente operazione del loro assistito che non gli avrebbe consentito...