Nella serie di scoop sui misfatti di Trump durante e dopo la sua permanenza alla Casa bianca, l’ultima rivelazione arriva dal Washington Post. Il quotidiano ha ottenuto una serie di email dalle quali si evince che gli avvocati del tycoon hanno assunto una società di esperti informatici per copiare dati sensibili dai sistemi di voto elettronico della contea di Coffee, in Georgia, nell’ambito di uno sforzo di manipolazione del voto molto più ampio di quanto non si credesse. La società in questione, SullivanStrickler, ha copiato le informazioni dalle macchine della Dominion Voting Systems Corporation, una compagnia che vende hardware e software...