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Trump ci riprova: minaccia il Nafta e indebolisce l’Obamacare

Trump ci riprova: minaccia il Nafta e indebolisce l’ObamacareIl presidente Usa Trump a un comizio in Pennsylvania – Reuters

Stati uniti Prima del quarto round di negoziati sull'accordo di libero scambio nordamericano il presidente paventa l'uscita degli Usa. In casa, sconfitto più volte al Congresso, emana un decreto che modifica la riforma sanitaria del predecessore

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 13 ottobre 2017

Il premier canadese Justin Trudeau è a Washington per partecipare al quarto round di trattative sul Nafta, l’accordo nordamericano per il libero scambio, la cui sorte è messa in dubbio da Trump: «Vediamo, se non riusciamo a trovare un accordo, terminerà e andrà bene lo stesso», ha detto il presidente Usa.

Tra le richieste americane ci sono nuove clausole per inserire quote minime sui prodotti di fattura statunitense e l’introduzione di un termine di chiusura entro i prossimi 5 anni, se uno Stato non dovesse più ritenere utile restare nell’accordo.

La riunione ha in agenda anche il tema spinoso delle esportazioni agricole messicane verso gli Usa, oltre al probabile braccio di ferro con il Canada. La delegazione Usa cercherà l’affondo sui regolamenti del settore dei latticini canadesi, tutelato ma mai entrato a far parte degli accordi di libero scambio.

Intanto, sul fronte interno, dopo il fallimento di ogni tentativo di varare in Congresso una riforma sanitaria che abolisca e sostituisca quella di Barack Obama, Donald Trump ha deciso di varare un decreto che consente di cambiare alcuni regolamenti alla legge attuale.

In particolare sarà ordinato alle agenzie federali di prendere tutte le misure necessarie per aumentare la vendita di piani assicurativi meno costosi ma con meno coperture, il provvedimento permetterà a piccole associazioni di categoria o gruppi di impresa di realizzare propri piani sanitari.

«Con queste azioni – ha detto Trump – stiamo andando verso costi inferiori e più opzioni nel mercato sanitario, e prendendo decisioni cruciali per salvare il popolo americano dall’incubo di Obamacare».

Alcuni funzionari statali hanno sottolineato che un piano sanitario di questo tipo porterebbe a tassi diversi per diversi datori di lavoro, dove una società con lavoratori più anziani e malati si ritroverebbe a dover pagare molto di più rispetto a una ditta con dipendenti giovani sani.

La maggior parte delle modifiche non avverranno prima che le agenzie federali adottino regolamenti, e dopo un dibattito pubblico, processo che potrebbe richiedere mesi.

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