A Trieste, città dove è nata la riforma Basaglia e una delle poche realtà italiane in cui essa continuava a essere davvero applicata, un colpo di mano della regione Friuli-Venezia-Giulia a guida leghista, ha imposto la restaurazione dell’antico regime manicomiale. La cancellazione di fatto della psichiatria territoriale e delle politiche di integrazione culturale, sociale e lavorativa delle persone sofferenti nelle comunità in cui vivono e il ritorno alle strutture ospedaliere, luoghi di contenimento farmacologico e fisico (è tornato l’uso di legare i pazienti) votati alla sedazione/repressione delle emozioni. Tre psichiatri del tutto aderenti alla controriforma (il cui obiettivo di fondo...