La trattativa sulle pensioni assomiglia sempre di più ad un dialogo fra sordi. Da una parte i sindacati che chiedono di modificare il meccanismo sull’aspettativa di vita, dall’altra il governo che ha sottovalutato per mesi il problema e ora si trova nel vicolo cieco di dover fronteggiare la volontà di tutte le forze politiche – Pd compreso – di congelare l’innalzamento di 5 mesi fino a giugno potendo offrire in cambio solo piccoli correttivi come la proposta di martedì sera che estende la platea degli esentati solo al 10 per cento dei pensionandi nel 2019. E così si va verso...