Accolta già domenica da Lega e Forza Italia, la proposta di Enrico Letta, un tavolo dei leader di maggioranza con Draghi per «blindare la manovra», non convince il premier. Palazzo Chigi fa trapelare la convinzione che le intese vadano cercate in parlamento e fa sapere che non c’è alcuna convocazione in vista. La freddezza di Draghi non stupisce: apparecchiare quel tavolo significa aprire le porte alle richieste dei partiti, obbliga a mediazioni. Tutte cose che da quando si è insediato a palazzo Chigi il premier evita come un virus. Già ha di fronte il problema delle forze sociali, a partire...