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Suidicio Prato, si sospendano i dirigenti del carcere

Come in un cupo dramma di ispirazione luterana o in un severissimo film di Margarethe von Trotta, ancora una volta il male riproduce fatalmente il male. L’orrendo assassinio di Luca […]
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 22 giugno 2017
Come in un cupo dramma di ispirazione luterana o in un severissimo film di Margarethe von Trotta, ancora una volta il male riproduce fatalmente il male. L’orrendo assassinio di Luca Varani, commesso da Marco Prato e Manuel Foffo, ha generato nuovo dolore e strazio. Tragedia che si somma a tragedia. Con il suicidio di Marco Prato, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, in una cella del carcere di Velletri, sembra non aver fine questo intollerabile scialo di morte. Abbiamo scritto «fatalmente», ma il fato non può tutto senza il contributo degli umani e, nel caso in questione, quello offerto...
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