Non sarebbe stato necessario, perché le 500 mila firme utili per indire un referendum sulla legalizzazione dell’eutanasia sono state già raggiunte da un pezzo, in piena estate, con la pandemia e senza una campagna mediatica che alimenti la macchina referendaria. Ma all’Associazione Luca Coscioni e al comitato promotore non basta evidentemente aver superato le 850 mila adesioni: con 13 mila volontari su 500 tavoli informativi dispiegati in 170 città – ma il numero è in continua crescita, fanno sapere – il comitato intende mettere in piedi «il più grande evento diffuso sul fine vita realizzato in Italia», con il duplice...