Strage suprematista a Buffalo: «Gendron voleva ucciderne di più»

Payton Gendron, l’uomo bianco accusato di aver commesso un mass shooting di matrice razzista in un piccolo supermercato di Buffalo, nello Stato di New York, aveva in programma di commettere altre sparatorie seguendo lo stesso schema.

A dichiararlo è stato il commissario di polizia di Buffalo, Joseph Gramaglia che ha affermato che l’aggressore voleva «continuare la sua furia» aprendo il fuoco in altri supermercati della stessa area, abitata prevalentemente da afroamericani: «Sembra che i suoi piani fossero di andarsene da qui e continuare a guidare lungo Jefferson Avenue cercando di sparare a più neri possibile e poi andare in un altro supermercato, più grande, e ripetere la sparatoria».

GENDRON È COMUNQUE riuscito a uccidere 10 persone e ferirne tre e ha trasmesso l’attacco in diretta su Twitch, piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon, che conta circa un milione di utenti online a qualsiasi ora del giorno, superando in numero di visioni reti tv del calibro di Cnn o Abc.

Un rapporto pubblicato recentemente dal Centers for Disease Control and Prevention, Cdc ha mostrato che negli Usa nel 2021 gli omicidi con armi da fuoco sono aumentati di quasi il 35%, raggiungendo il tasso più alto da più di 25 anni. A essere uccisi in modo sproporzionato sono soprattutto gli afroamericani, un +39% delle morti per omicidio.

Per contestualizzare la disparità, il Cdc ha specificato che uomini e ragazzi neri di età compresa tra 10 e i 24 anni hanno 20 volte più probabilità di essere uccisi da un’arma da fuoco rispetto ai bianchi.

La governatrice dello Stato di New York Kathy Hochul, parlando con i giornalisti durante una conferenza stampa, ha invitato i politici e i dirigenti delle compagnie di social media, a mettersi in gioco e unire le forze per affrontare la «combinazione letale di ideologia razzista che si trova online e la sovrabbondanza di armi in circolazione».

HOCHUL HA SOTTOLINEATO che l’arma utilizzata nell’attacco era stata acquistata legalmente a New York, ma che il caricatore ad alta capacità che Gendron ha usato per massimizzare la letalità della sparatoria, non lo era.

E ha fatto notare la facilità con cui le armi possono viaggiare da uno Stato all’altro, nel bagagliaio di un’auto: «L’accesso selvaggio alle armi è libero: abbiamo bisogno di leggi nazionali per affrontare questo problema», ha detto Hochul aggiungendo che le aziende di social media dovrebbero rivedere le piattaforme per limitare i contenuti razzisti.

«Le teorie ideologiche che portano alla radicalizzazione di un giovane seduto a casa propria, sono profondamente spaventose – ha detto Hochul. – Ed è qualcosa che deve essere affrontato».

Questo mass shooting è solo l’ultimo di una dolorosa litania di violenza guidata dall’odio razziale dei suprematisti bianchi e segue gli attacchi a una chiesa frequentata dai neri a Charleston nel 2015, a una sinagoga di Pittsburgh nel 2018 e a un supermercato Walmart di El Paso nel 2019.

LE ANALISI MOSTRANO che negli ultimi tre anni gli episodi di terrorismo domestico sono aumentati vertiginosamente a livello nazionale, commessi per lo più da estremisti della supremazia bianca, anti- musulmana e anti-governativa.