La telefonata che le ha annunciato la morte di Gianfranco Spadaccia – «per me come un fratello maggiore» – Emma Bonino l’ha ricevuta sabato verso le 18,30. «Ero stata da lui nello stesso giorno; ormai era in sedazione profonda ma non ci aspettavamo che se ne andasse così presto. Mi ha avvisata Marina, sua moglie». Nato il 28 febbraio del 1935 a Roma, giornalista prolifico – fu caporedattore dell’Agi e collaboratore di molte riviste e periodici -, lo storico leader del Partito Radicale (fu tra i fondatori nel 1955 e in seguito anche segretario) è morto nella sua casa romana...