«Questa mattina presso la sede del parlamento europeo abbiamo fatto un’azione simbolica e pacifica con l’idea di consegnare ai rappresentanti dell’Unione europea una lista con tutti i nomi dei morti a Gaza, per sottolineare che non sono solo numeri ma persone con un nome e un cognome e rispetto alle quali non si può rimanere indifferenti o fare ragionamenti di tipo strategico-militare né tantomeno politico». È il racconto di un attivista di Yalla Roma, uno dei movimenti che ieri mattina ha occupato temporaneamente la sede del parlamento europeo a Roma. «Sono persone in carne e ossa che stanno sotto le...