Che i lavoratori gig soffrano la carenza di una solida rete di sicurezza sociale lo si discute da tempo, ma il lockdown di Shenzhen e quello ancora più catastrofico di Shanghai ha manifestato in tutte le sue sfaccettature la precarietà di questo genere di professioni. Molti fattorini si sono visti costretti a dormire per strada per evitare di rimanere bloccati in casa come richiesto dalle misure di quarantena e, quindi, di non poter lavorare. E se non si consegna non si vede l’ombra di uno yuan. Le foto di rider avvolti da coperte che passano la notte sulle panchine dei...