Hanno tentato di uccidere nella culla il referendum per la legalizzazione della cannabis, per fortuna senza riuscirci. Ieri in prima commissione alla camera la Lega ha provato a cancellare quella norma che ha consentito di raccogliere le firme e – soprattutto – i certificati elettorali necessari per il referendum che depenalizza la coltivazione della cannabis. Una proroga di un mese (da fine settembre a fine ottobre) voluta anche dal partito di Salvini, che del resto ne ha goduto per i “suoi” referendum sulla giustizia. Ma ai leghisti è balenata la possibilità di annullare tutto a cose fatte, cambiando le regole...