«Credo che queste derive che sono venute fuori in modo così eclatante ci siano sempre state, nascoste, non esibite, ma che in parte ci siano sempre state e che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra non ci si vergogni più di nulla».

Così Liliana Segre sull’inchiesta di Fanpage, ieri sera a In Onda, su La7.

Dice ancora Segre: «Anche questi motti nazisti che purtroppo ricordo in modo diretto e non per sentito dire: ora, alla mia età dovrò ancora rivedere questo? Dovrò ancora essere cacciata dal mio paese come sono stata già cacciata una volta?».

«E’ una domanda provocatoria…», osserva la conduttrice .

«È una domanda che è una risposta…», la replica di Segre.

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