Draghi era già deciso a procedere come un carro armato. Il carico aggiunto dalla Ue per bocca del commissario Gentiloni può solo averlo rafforzato nella sua determinazione. Oggi si riunisce la conferenza dei capigruppo del Senato e non era mai successo che una camera dovesse decidere messa pubblicamente con le spalle al muro dal governo, con tanto di lettera del premier alla presidente Casellati. Si può facilmente immaginare quanto poco la seconda cittadina dello Stato abbia gradito il sentirsi dettare ordini e agenda dal capo del governo. Il quale governo chiederà oggi di calendarizzare il ddl Concorrenza in aula per...