Sono appoggiati su una panchina a Kaplan Street, di fronte al presidio permanente delle famiglie degli ostaggi: cartelli con su scritto «All for all today». «Prisoner deal for Israel’s survival», lo slogan con il pennarello rosso lasciato sopra un altro cartoncino. Questo pezzo di strada nel cuore di Tel Aviv, a pochi passi dal quartier generale dell’esercito, i familiari delle persone rapite da Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre non lo mollano. Hanno montato una tenda, sedie di plastica, cartoni d’acqua. Una signora si presenta con una torta al cioccolato. Su un albero hanno appeso cordoncini gialli («Come...