Erano gli ultimi dipendenti pubblici a dover rinnovare il contratto. E anche loro ce l’hanno fatta prima delle elezioni. Dopo dieci anni di blocco, i circa 550mila lavoratori della sanità pubblica da ieri alle 13 hanno un nuovo contratto. L’accordo è stato sottoscritto dai sindacati confederali dopo una no-stop di oltre 24 ore nella sede dell’Aran – l’agenzia che negli anni dell’austerità ha lavoratoro ben poco. Come negli altri casi si tratta di una pre-intesa che andrà validata dal voto dei lavoratori, con i sindacati autonomi Nursing Up e Nrsind degli infermieri che annunciano battaglia contraria. ANCHE QUESTO CONTRATTO partiva...