Le affermazioni di Matteo Salvini sul Partito comunista italiano, sulla sede di via delle Botteghe Oscure, nonché su Enrico Berlinguer, sono grottesche e, insieme, rivelatrici. Paragonare la demagogia leghista ad una storia complessa e nobile, capace di cambiare la vita di milioni di persone, di contribuire alla liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, alla costruzione della repubblica e alla sua Costituzione , è una trovata propagandistica indegna e insensata. Il linguaggio e la politica del capo leghista zeppo di inflessioni razziste e autoritarie, di strizzate d’occhio ai rigurgiti neofascisti, di mirabolanti promesse senza fondamento, di avversione all’Europa e di servilismo verso il...