La prima conseguenza economica dell’attacco anglo-americano agli Houthi dello Yemen è stata un’impennata del prezzo del petrolio. Inevitabile: dal Mar Rosso transita il 12% del greggio venduto sul mercato mondiale. In un solo giorno, il prezzo a barile del Brent del Mare del Nord, con consegna a febbraio, ha fatto registrare un rialzo del 2,52%, portandosi a 81,07 dollari, mentre un barile di Wti è salito del 2,73%, fino a 75,57 dollari. Più o meno ai livelli di due mesi fa. Le previsioni? Tutto dipenderà dell’evolversi del conflitto e, naturalmente, dalle scommesse sui derivati che hanno questa materia prima come...