Russiagate, le nuove confessioni portano dritte in Ucraina
Russiagate L’ex aiutante della campagna di Trump, Rick Gates, è pronto a dichiararsi colpevole di cospirazione e falsa testimonianza. Gates intenderebbe ammettere di aver partecipato a una cospirazione per nascondere di […]
Russiagate L’ex aiutante della campagna di Trump, Rick Gates, è pronto a dichiararsi colpevole di cospirazione e falsa testimonianza. Gates intenderebbe ammettere di aver partecipato a una cospirazione per nascondere di […]
L’ex aiutante della campagna di Trump, Rick Gates, è pronto a dichiararsi colpevole di cospirazione e falsa testimonianza.
Gates intenderebbe ammettere di aver partecipato a una cospirazione per nascondere di aver ricevuto, insieme all’ex presidente della campagna Trump, Paul Manafort, milioni di dollari per le loro attività di lobbying e consulenza relative all’Ucraina. Gates sembra anche pronto a riconoscere di aver mentito durante una riunione con l’Fbi sul lavoro svolto in Ucraina.
La notizia ha raggiunto Trump mentre era impegnato nell’annuale conferenza con attivisti e politici conservatori. Alla conferenza Trump ha parlato di dio «che è ciò che l’America adora, non il governo», di immigrati protetti dai democratici nelle loro città «santuario» del muro con il Messico che dovrà essere costruito «perché le promesse elettorali vanno mantenute» e naturalmente di armi, che i democratici e la stampa stanno cercando di portare via con falsa dialettica.
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