Oggi la Corte suprema russa esaminerà la causa intentata dal ministero della Giustizia per mettere al bando il «movimento internazionale Lgbtq+». Se il procedimento dovesse passare, la data odierna potrebbe essere ricordata come un ulteriore e tremendo spartiacque per i diritti civili nel territorio della Federazione russa. I GIUDICI saranno chiamati a esprimersi sulla denuncia sporta il 17 novembre dal ministero di Konstantin Cujcenko, titolare della Giustizia nel governo di Putin ed ex vice-primo ministro. I funzionari di Cujcenko hanno annunciato di aver intentato una causa presso la Corte suprema per chiedere che il «movimento internazionale Lgbtq+» sia bandito in...