A proposito di fake, la vicenda della presunta rete unica delle telecomunicazioni non scherza. Infatti, il memorandum of understanding siglato dal ministero dell’Economia e delle finanze con il fondo statunitense Kkr per rilevare da parte del primo il 20% di Tim ha poco a che vedere con la pur nobile ipotesi della unitarietà e del carattere pubblico dell’infrastruttura. Il progetto di una struttura controllata dallo stato in grado di connettere con la banda larga l’intero paese poteva (doveva) essere a metà degli anni Novanta del secolo scorso la strategia per un settore allora in crescita esponenziale. Tuttavia, con notevoli colpe...