Il diritto di protesta «sta subendo un attacco senza precedenti in ogni parte del mondo», dice Amnesty International che per questo motivo ha lanciato la campagna globale «Proteggo la protesta». Ventuno anni dopo i fatti di Genova 2001 – una sospensione dello Stato di diritto che ha macchiato indelebilmente l’Italia e l’Europa – Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty, spiega la necessità di questa iniziativa. Perché «senza precedenti»? Partiamo dai numeri: nel 2021 in almeno 67 Stati del mondo sono stati presi provvedimenti per limitare la libertà di protesta pacifica, e in almeno 85 Stati si è registrato...