«Signora, attenti ai gradini, non si vedono». C’è un vigile del fuoco per ognuno dei potenziali sgambetti all’ingresso del nuovo centro congressi di Roma, perché l’architettura contemporanea quando è bella può essere pericolosa. E’ buio, Matteo Renzi arriva in ritardo come gli capita spesso in questi giorni di girandola elettorale, stavolta viene da Savona. «Vi chiedo scusa, stiamo lavorando per i territori colpiti dall’alluvione»; veniva in realtà da due comizi per il Sì. All’ennesima replica lo spettacolo è rodatissimo. Lui solo sul palco in camicia e cravatta, stavolta giallorossa ma «sarebbe squallido utilizzare il calcio per la campagna elettorale»; qualcuno...