In una delle sue lettere scritte dal carcere di Skien, il terrorista norvegese di estrema destra Anders Behring Breivik si rivolgeva così a Beate Zschäpe, appartenente alla cellula neonazista tedesca Nationalsozialistischer Untergrund (NSU): «Siamo le prime gocce di pioggia che preannunciano l’arrivo di una tempesta purificatrice in Europa. Nei prossimi anni sempre più europei riconosceranno il nostro sacrificio». La missiva risaliva al 2012, e da allora le «gocce» del terrorismo di estrema destra si sono intensificate parecchio sia in Europa che nel resto del mondo. In certi ambienti, poi, lo stesso Breivik è diventato una sorta di «martire» che ha...