Definite liste e coalizioni, sistemato il puzzle delle candidature, e lasciate da parte recriminazioni per ciò che poteva essere e non è stato (se riparlerà, temo), ora la domanda è una sola. Ora si apre una nuova fase, e dunque la domanda è: cosa si può fare per limitare i danni? E’ in corso un’interessante discussione sulla possibilità, non tanto che la destra vinca le elezioni (dato oramai scontato), ma che essa possa davvero superare il tetto dei fatidici 2/3 dei seggi: anzi, alcuni politologi e sondaggisti tendono a rassicurare, giudicando irrealistica tale evenienza. Tuttavia, un’indagine dell’Istituto Cattaneo, pubblicata il...