Marcello Pera, dopo aver criticato – per usare un eufemismo – il ddl Casellati in ripetute occasioni, ha deciso di «parlamentarizzare» il proprio dissenso dalla linea della maggioranza e di Fdi, il partito con cui è stato rieletto in Senato. Sono dunque giunti in Commissione Affari costituzionali del Senato due suoi emendamenti al premierato: pochissimi ma significativi, perché parlano più di quello che dicono. Il termine per i sub emendamenti era scaduto la scorsa settimana, e il presidente emerito del Senato aveva riferito ai cronisti l’intenzione di non volerne presentare alcuno. Tuttavia lo ha fatto, e una volta pubblicato il...