Ieri mattina fuori dalla Procura di Bergamo è stato il momento della commozione per alcuni dei parenti delle vittime del Covid. In una ventina, insieme all’associazione Sereni e Sempre Uniti, si sono incontrati e abbracciati e hanno ringraziato i magistrati per il lavoro fatto fin’ora. «Per tre anni nessuno ci aveva ascoltato, mentre oggi vogliamo essere grati alla Procura di Bergamo» ha detto l’avvocata dell’associazione Consuelo Locati che nella pandemia ha perso il papà. «Per noi si riscrive la storia in questo momento. È ormai chiaro che non è stato uno tsunami improvviso e che qualcuno sarebbe dovuto intervenire». Anche...