Domani la legge di Bilancio arriverà in parlamento facendo entrare nel vivo una sessione di bilancio – quest’anno dal Senato – in cui tutte le forze politiche della composita maggioranza che sostiene il governo Draghi tenteranno di modificarla secondo le loro priorità. I 500 milioni già messi a disposizione dal governo per il costo degli emendamenti produrrà il solito elenco di micro interventi, senza modificare l’essenza di una manovra blindata – altro che «assolto alla diligenza» – soprattutto sul tema pensioni. Ieri la Cgil è tornata all’attacco chiedendo di anticipare «il dialogo» promesso da Draghi già al periodo della discussione...