Nel 1943 Edmund Wilson raccolse (in una antologia poi riproposta in edizione arricchita nel 1953) un’ampia scelta di saggi sulla letteratura americana i cui autori non erano critici e storici letterari, bensì gli stessi scrittori che avevano contribuito a formare quella storia letteraria. Rubando il titolo a un celebre saggio di Melville su Hawthorne, The Shock of Recognition, Wilson decise di privilegiare i rispecchiamenti di un artista nell’altro, quelle reciproche affinità, scoperte fra esaltazione e turbamento; ma non mancò d’includere anche pagine di critiche serrate (per esempio l’attacco di Mark Twain alle «offese letterarie» di James Fenimore Cooper), convinto che...