L’Agcom ha approvato la delibera sulla par condicio per le tv private senza le modifiche introdotte dalla commissione di vigilanza sullo spazio destinato al governo durante la campagna elettorale. In particolare, l’emendamento secondo il quale i programmi di approfondimento devono tenere conto della «necessità della puntuale informazione sulle attività istituzionali e governative», al di fuori del conteggio della par condicio. Rai e private avranno così due regolamenti diversi. Ma per il commissario Agcom Giacomelli sono sovrapponibili perché l’emendamento contestato dalle opposizioni (il cosiddetto «lodo Fazzolari», dal nome del sottosegretario alla presidenza del consiglio) alla fine è stato riformulato, su spinta...