Otto marzo, i precari Anpal scioperano con Non una di meno
Workfare all'italiana La protesta dei 654 precari dell'Anpal Servizi, l'agenzia che dovrebbe assumere altri 6 mila precari: i "navigator". "Basta precari che ricollocano disoccupati".
Workfare all'italiana La protesta dei 654 precari dell'Anpal Servizi, l'agenzia che dovrebbe assumere altri 6 mila precari: i "navigator". "Basta precari che ricollocano disoccupati".
La protesta dei precari dell’Anpal Servizi, l’agenzia che dovrà assumere i 6 mila «navigator» anch’essi precari, continua oggi alle 10,30 al ministero dello Sviluppo in via Molise a Roma alle 10,30. I 654 precari hanno aderito allo sciopero globale promosso dal movimento femminista Non Una Di Meno, insieme ai sindacati di base e alle Camere del lavoro autonomo e precario (Clap) e i lavoratori precari di agenzie pubbliche, società in house di vari ministeri e enti di ricerca. Dall’11 al 15 marzo sono state annunciati azioni di comunicazione e scioperi anche nelle regioni dove operano questi lavoratori. Chiedono un emendamento al decreto sul «reddito» in discussione alla Camera che stanzi risorse per le stabilizzazioni nell’Anpal.Mercoledì 13 marzo i precari saranno a piazza Montecitorio, mentre nell’aula della Camera si discuterà sulle modifiche al decreto, nel secondo passaggio parlamentare del sussidio detto impropriamente “reddito di cittadinanza”.
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